Manovra, al vaglio del governo le tasse su voli e merendine. Giuseppe Conte: “Ipotesi praticabile”. Poi il premier assicura: “Eviteremo l’aumento dell’IVA”.
Ospite ad Atreju, la grande manifestazione figlia di Giorgia Meloni, il premier Giuseppe Conte ha presentato il piano del governo per la prossima manovra. Il Presidente del Consiglio ha anticipato l’introduzione di tasse sulle merendine e sui voli e ha assicurato che il governo riuscirà ad evitare l’aumento dell’Iva.
Giuseppe Conte, praticabile l’introduzione delle tasse su voli e merendine
Giuseppe Conte ha definito praticabile la proposta del Ministro Fioramonti di introdurre tasse sulle merendine e sui voli.
“Chiederò un patto con tutto il mondo industriale e produttivo: io devo poter orientare il nostro sistema ma non posso mettere meccanismi incentivanti o disincentivanti senza nessun discernimento. Elaboriamo un piano industriale con un patto con tutto il mondo produttivo per cui progressivamente, attraverso meccanismi soprattutto incentivanti, riusciamo a orientare tutto il sistema verso la transizione energetica, verso un Green New Deal”
Di seguito il video dell’intervento di Conte e degli altri ospiti della festa dei giovani di Fratelli d’Italia.
Le tasse sui voli
La proposta al vaglio del governo è quella per l’istituzione di una tassa da 1 euro per ogni biglietto valido per voli nazionali e di 1,5 euro per quelli internazionali.
Il premier Conte assicura, “Eviteremo l’aumento dell’IVA”
Tornando a parlare della manovra. Conte ha affrontato il tema dell’aumento dell’Iva. Il governo giallorosso è intenzionato ad evitarne l’incremento ad ogni costo.
“E’ chiaro che il vero ostacolo, e quindi il vero risultato, sarà evitare l’incremento dell’Iva. Nella manovra potremo solo dare dei primi significativi assaggi del progetto politico. Ho preteso, ad esempio, asili nido gratuiti per famiglie con redditi medi e bassi”.